Il Ghetto degli Ebrei

Il Ghetto degli Ebrei a Cagliari
Merita menzione anche il Ghetto, impropriamente definito, degli Ebrei, che sorge sul bastione di Santa Croce, tra la via omonima e il Cammino Nuovo.
Nacque nel 1738 - per volontà del viceré Carlo di Rivarolo - come caserma militare e fu la sede principale del corpo dei Dragoni di Sardegna.
È stata intitolata a San Carlo in onore del sovrano allora regnante, Carlo Emanuele III di Savoia.
Nel 1863, la caserma, ospitava almeno 300 uomini e 40 cavalli, alloggi per veterani, scuderie dei Carabinieri, magazzini del Genio e l'Intendenza militare.
Alla fine del XIX secolo, tuttavia, smessa la funzione militare, la caserma diventò realmente un piccolo "ghetto", all'interno del quale trovarono alloggio diverse famiglie povere.
Subito dopo la guerra la caserma tornò ad ospitare abitazioni private e ancora oggi ne esistono.
L’errata denominazione deriverebbe dal fatto che poco più avanti realmente esisteva un quartiere che, durante il Medioevo, ospitò la comunità ebraica di Cagliari.