Il Bastione di Saint Remy a Cagliari

bastione saint Remy
Bastione Saint Remy

Il Bastione di Saint Remy è una delle fortificazioni più importanti e deve il suo nome al primo viceré piemontese, Filippo-Guglielmo Pallavicini, barone di Saint Remy.
Edificato alla fine del XIX secolo sulle mura antiche della città, risalenti agli inizi del XIV secolo, collega fra loro i tre bastioni meridionali della Zecca, di Santa Caterina e dello Sperone, ed unisce il quartiere Castello a quelli sottostanti di Villanova e Marina.
Alla fine del XIX secolo il bastione venne trasformato in una scalinata, a doppia rampa, sormontata dall’arco di trionfo, che dà accesso ad una passeggiata coperta e ad una grande terrazza panoramica.
La passeggiata coperta e la terrazza Umberto I, quest’ultima edificata sul vecchio bastione dello Sperone, vennero progettate nel 1896 dall’ingegnere Giuseppe Costa e da Fulgenzio Setti.

L’edificio è di gusto neoclassico. Dalla terrazza Umberto I si accede, attraverso una breve gradinata, al bastione di Santa Caterina, dove sorgeva un vecchio convento delle domenicane, distrutto da un incendio nel 1800.

Si narra che negli ambienti austeri del convento si preparò la congiura per uccidere il viceré Camarassa nel 1668, il più clamoroso episodio di sangue nella storia della città durante il governo spagnolo.
Dopo aver ospitato, nel 1948, la prima fiera Campionaria sarda, la passeggiata venne praticamente abbandonata, ma nel corso degli ultimi decenni è stata oggetto di un imponente restauro che l’ha trasformata in uno spazio culturale ed artistico.